“ ...un tripudio di luci esalta il 'rumore' del silenzio.  ”

Il ristorante "Terre dell'istrice

Nell'antica cantina del Baglio seicentesco è stato ricavato il ristorante che ospita ancora il vecchio palmento utilizzato in passato per il pestaggio dell'uva.
La sala ristorante, che ha una capacità ricettiva di ottanta coperti, affaccia sull'antica corte. Il soffitto è a volte, l'arredo e sobrio, la cucina tipicamente maditerranea.
Il ristorante affaccia da un lato sull'antica Corte, dall'altro guarda la rigogliosa campagna siciliana dove è stata realizzata una Piscina immersa negli uliveti che si affaccia sulla costiera menfitana.

Giocare a Golf

I campi del Verdura Golf & Spa Resort si trovano vicino il Baglio San Vincenzo. Sotto un meraviglioso cielo azzurro, circondati dalla vista di un mare e di un paesaggio straordinari, gli ospiti delBaglio, possono giocare una partita di golf.
Per chi è alla ricerca di momenti di profondo relax, la Spa del Verdura è una meta d'eccezione: quattro piscine per la talassoterapia, una ricca proposta di trattamenti e programmi benessere personalizzati.

Terme e cure termali

Le Terme di Sciacca sono tra più rinomate della Sicilia, conosciute ed apprezzate fin dai tempi degli antichi greci. Merito delle proprietà terapeutiche delle sue acque sulfuree ma anche della presenza unica al mondo delle grotte vaporose, le cosiddette Stufe di S. Calogero, che si trovano sulla vetta del monte Kronio e che la leggenda vuole fossero state scoperte da Dedalo, in fuga da Creta. Le acque termali Le risorse termali di Sciacca sono molteplici. Una delle quali è rappresentata dalle famose grotte o “stufe” all’interno delle quali l’atmosfera satura di vapore acque raggiunge la temperatura di quasi 40°; la terapia essudatoria (“antroterapia”) che vi si pratica risulta molto efficace per la artrosi, per diverse patologie dell’apparato osteoarticolare, per le patologie infiammatorie delle vie aeree superiori, per la gotta e la uricemia. Tra le diverse acque presenti nella zona, spicca invece quella di natura sulfurea che sgorga dalla Valle dei bagni e che è alla base del fango poi utilizzato per la fangoterapia; si tratta di un’acqua sulfureo-salso-bromo-iodico ipertermale che sgorga alla temperatura di 56°. Le inalazioni dell’acqua sulfurea possono apportare importanti giovamenti a coloro che soffrono di infiammazioni croniche dell’apparato respiratorio, di asma bronchiale, di enfisema polmonare e di bronchictasie e, a livello di otorinolaringoiatria, per le riniti, le sinusiti, le faringiti, le otiti e le laringiti. Una notevole efficacia è stata inoltre dimostrata nella cura di alcune malattie della cute (psoriasi, dermatite seborroica e acne) e delle malattie infiammatorie croniche dell’apparato genitale femminile. Un’altra acqua, proveniente dalla sorgente dell’acqua Santa e di natura minerale, è considerata efficace per la diuresi.